Quante volte ti sarà capitato di chiedere un consiglio a un amico, un parente, un collega di lavoro su un ristorante da provare per la prima volta?
La domanda è innocua e legittima in quanto non è assolutamente vietato chiedere un parere su un locale a una persona che ha già avuto modo di provarlo.
Ma sei mai andato oltre la semplice domanda? Ti sei mai chiesto perché è così tanto importante per te sapere cosa ne pensa Tizio o Caio di quel ristorante?
Non è semplice curiosità, né la volontà di sapere se il servizio o i piatti serviti meritano la tua fiducia. Quella domanda rappresenta in realtà la ricerca di un input che ti possa convincere definitivamente a fare una scelta.
Pensate al consiglio di un vostro conoscente come la scena di Matrix in cui Neo deve scegliere tra pillola rossa o pillola azzurra. In una mano c’è la conoscenza, la volontà di sapere da un tuo pari com’è stata la sua esperienza, dall’altra c’è il salto nel buio, la scelta di fidarti solamente delle tue sensazioni senza avere alcun feedback.
Se la scelta si limita a un ristorante entrambe le strade (o le pillole) andranno bene, ma se stiamo parlando della tua azienda allora ecco che la scelta si restringe.
Cosa pensano di te i tuoi clienti?
Sempre più aziende e liberi professionisti hanno capito l’importanza di avere un feedback dai propri clienti attraverso social, sito web o piattaforme esterne. Non stiamo parlando di “brand reputation” o di voglia di mostrare agli altri quanto si è bravi, ma di ascoltare la voce di chi muove veramente il tuo business: i tuoi clienti.
Vuoi almeno 3 validi motivi del perché valga la pena iniziare (il prima possibile) a raccogliere i feedback dei tuoi clienti?
- Ottieni preziose informazioni su di loro: riesci a capire cosa piace, cosa funziona e cosa fare per migliorare o personalizzare il tuo prodotto/servizio
- Individui i trend del mercato: hai un andamento dell’evoluzione del comportamento dei tuoi clienti e sei in grado di anticipare i loro bisogni futuri
- Offri valore: fai sapere ai clienti che la loro opinione è importante per offrirgli un prodotto/servizio sempre più personalizzato e in linea con le loro esigenze.
Leggo già negli occhi la tua paura e anticipo la tua domanda: “E se un cliente insoddisfatto lascia una recensione negativa nei miei confronti?”
Per la teoria del “non si può piacere a tutti” stai sicuro che prima o poi arriverà il cliente rompiscatole di turno che criticherà il tuo modo di lavorare o il tuo prodotto/servizio.
Come comportarsi in questo caso? La maggior parte delle aziende risponde a tono e non ammette l’errore, tante altre nascondono la recensione negativa o ne chiedono l’eliminazione, ma non è questa la strada.
Quello che devi fare è rispondere in maniera onesta, esponendo il tuo punto di vista nella maniera più chiara e precisa possibile. Starà poi ad altri utenti farsi un’idea della situazione analizzando la “critica” dell’utente e la risposta da te fornita.
Sei pronto a raccogliere i frutti del tuo lavoro? È il momento di iniziare a raccogliere i feedback dei tuoi clienti come abbiamo fatto noi nel lontano 2009.