Settembre 24, 2020

“Pronto è l’azienda XXX? Sì, la chiamavo per informarla che la merce che ha ordinato non sarà spedita prima di tre settimane. Sì, capiamo benissimo la sua frustrazione e ci scusiamo per l’accaduto ma deve sapere che non dipende da noi ma dal corriere che bla bla bla…”

Quante volte avrai vissuto una conversazione telefonica come questa? Ne siamo sicuri, almeno un milione di volte. Ti sto già immaginando al telefono mentre provi a spiegare le tue ragioni a una voce che non ha interesse ad ascoltare quello che hai da dire e che ti tratta come l’ennesimo cliente insoddisfatto della giornata.

Se per loro rappresenti solamente una “rogna da gestire” o la palla al piede da cui liberarsi il prima possibile, beh probabilmente è il momento di cambiare in tempo zero.

Non è tanto la gestione sommaria, le scuse che non reggono, quella voglia di voler chiudere la telefonata in 4 secondi netti, ma i rischi che un fornitore del genere può comportare per la tua azienda.

Pensa i clienti che si rivolgono a un tuo concorrente, chi ti reclama l’acconto pagato, quei macchinari fermi e inutilizzati e i dipendenti che sei costretto a pagare anche se rimangono a casa.

Se sei ostaggio dei tuoi fornitori e vuoi evitare da subito tutti quei problemi che possono farti perdere tempo, denaro e clienti, allora è il momento di scoprire 3 modi per non sbagliare nella scelta della tua azienda partner:

1. No alla regola un fornitore vale l’altro

Partiamo da un presupposto: scegliere un fornitore che offre solamente il prezzo più basso del mercato è un errore madornale.

Non devi scegliere il fornitore che ti dà più margini di guadagno ma quello che ti offre più garanzie per i tuoi clienti nel medio/lungo periodo. Ok, il prezzo conveniente ingolosisce chiunque ma hai pensato alle conseguenze di un cliente che non riceve la merce in tempo perché il fornitore a cui ti sei affidato non garantisce la consegna in 24/48 ore?

Un cliente insoddisfatto non fa un secondo ordine, non lascia una recensione positiva, non parla bene di te ma anzi fa di tutto per non raccomandarti nemmeno ai suoi familiari.

Scegli un fornitore che sia in linea con i tuoi obiettivi strategici, che sappia garantirti tempi di consegna idonei, che ti offra un servizio in linea con le tue esigenze e che voglia davvero lavorare per te.

2. Occhio alla trasparenza

Come fare a scegliere il fornitore più adatto a te? Evita chi si definisce “azienda leader di settore” o numero uno del mercato” perché spesso queste frasi sono messe lì solamente per catturare la tua attenzione.

Scegli un fornitore trasparente e che non abbia paura di mostrarti il fianco debole. Mostra le tue recensioni e rendile disponibili agli occhi del cliente, sarà un modo per dimostrare che non vuoi nascondere niente e che non hai paura del (possibile) giudizio negativo.

3. Mantieni una relazione proficua

Controlla costantemente la fornitura e i servizi dei tuoi fornitori affinché siano coerenti con gli accordi presi e non aver paura di far presente eventuali problematiche.

Instaura con i tuoi fornitori una relazione aperta e proficua basata sulla fiducia e su una comunicazione bidirezionale (feedback, comunicazioni ecc.). Questo ti aiuterà a costruire una relazione più solida e duratura nel tempo.

Sei pronto a iniziare una relazione fruttuosa e duratura nel tempo?

Damiano

Led Lighting Consultant

Amo intrecciare info, dati e numeri per raccontare storie. Giramondo per vocazione, nel settore LED ho trovato la mia luce interiore. Il mio motto? "Non esiste una magia come quella per le parole".

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